Sirmione ha accolto personaggi importanti, letterati, attori e jetset; di volta in volta sono stati ospiti di case private, ville e hotel. Oggi siete voi i Very Important People, fatevi consigliare dal Consorzio Albergatori e Ristoratori di Sirmione per la sistemazione più adatta. E, alla larga i paparazzi!

Sarà un caso che uno dei Lugana DOC prodotti a Tenuta Roveglia si chiami “Filo di Arianna”? Per saperlo non potete far altro che ripercorrerne la storia, entrando nell'antica cantina del '400 in compagnia di Paolo Fabiani, il proprietario, seguendolo in una passeggiata tra i vigneti più antichi ed estesi della zona. E partecipare, con lui, a una degustazione dei prodotti di questo prezioso vitigno autoctono. Sarà un filo al quale rimarrete legati per sempre.

Si può arrivare con un po' di anticipo al Podere Cascina Capuzza. Per assaporare, prima dell'ottima cucina, l'atmosfera country-chic del luogo. Immerso nei vigneti, con il bosco di tartufi che ne delimita il perimetro, ha il suo centro nella cantina in muratura che si affaccia sull'esterno in un bel  porticato. Un luogo dove regna l'armonia e dove si riflette l'idea del proprietario, Luca Formentini, che è anche il Presidente del Consorzio di Tutela del Lugana DOC. Assaggiate i particolari vini che qui vengono prodotti durante il  pranzo, scopritene i  segreti passeggiando con lui tra i filari di viti. Fatevi invitare per la vendemmia.

La visita alle rovine romane delle Grotte di Catullo (tutti i giorni tranne il lunedì 9-18 da aprile a settembre e 9-16 da ottobre a marzo) è anche una scusa per salire, con una breve passeggiata del centro storico, all'estremità della penisola di Sirmione, dalla quale si gode uno splendido panorama. E scendere poi (sempre a piedi) al Lido delle Bionde, una delle più belle (e nascoste) spiagge del Garda. Le sue acque trasparenti e la vista sulle rovine valgono lo sforzo. Non dimenticate il costume da bagno!

Il lago è disseminato di porticcioli, spiagge nascoste e pontili che si allungano nell'acqua. Fatevi condurre dalle passeggiate a lago, sarà facile trovarne uno solo per voi. Preparate in un cesto di vimini qualche tartina insaporita con un pesto di capperi del Garda, due flûte, per un brindisi con il “bianco” del Garda, il vino preferito anche da Maria Callas.

La serata è speciale; se avete dei dubbi per la cena, chiedete consiglio con una telefonata al Consorzio Albergatori e Ristoratori Sirmione. Sarà dinner with the stars.

Lasciatevi condurre dalla notte. E accompagnare dall'istinto tra i vicoli e le piazzette, dove si insinuano alla vista sprazzi di lago. Dopo una giornata intensa la voce “divina” di Maria Callas sarà la colonna sonora ideale (la trovate nell'app). La sua presenza aleggia ancora su Sirmione, da lei tanto amata, prima che il cuore la portasse in Grecia da Aristotele Onassis. Immedesimatevi nella sua voce e traete piacere dal rumore delle onde del lago, le luci sull'acqua e i numerosi fuochi d'artificio che d'estate illuminano le rive.

Let's have shopping. Se avete un gusto moderno e vi stuzzica la grande varietà di proposte, tra boutique di lusso e elegante prêt a porter, a Desenzano non c'è veramente che l'imbarazzo della scelta.  Ogni prima domenica del mese si tiene anche un importante mercato dell'antiquariato, e - in qualsiasi periodo dell'anno - vi sono tanti piccoli negozi di specialità alimentari, per portare a casa i sapori del Garda. Vini Lugana Doc e Olio extravergine del Garda DOP in primis. Un consiglio? Merita una sosta il frantoio Montecroce a Desenzano (visite guidate su prenotazione www.frantoiomontecroce.it - tel/fax +39 030 9911504 - info@frantoiomontecroce.it). Non riuscirete ad andarvene senza un “souvenir”.

La luce del mezzogiorno inonda l'entroterra gardesano, tra Desenzano e Sirmione, dopo aver attraversato luoghi punteggiati da borghi antichi, campi dove la brezza muove le foglie argentee degli ulivi e i filari di uve bianche che maturano al sole. Come quelle dell'Agriturismo Cascina Feliciana, un luogo di relax con poche camere, ristorante e area benessere. Le tavole per il pranzo vi accolgono sotto il pergolato, così come la piscina per un tuffo tra i vigneti. 12 etichette Lugana DOC, grappe, passito e un buon olio extravergine di oliva. Fatevi consigliare dal proprietario, Massimo Sbruzzi. Ci sarà abbastanza posto nel bagagliaio?

Ancora vigneti e storia che affonda le radici nel passato ma evolve, attraverso le generazioni della famiglia, e trova a Lonato del Garda il luogo dove dare forma a un'idea ambiziosa. È quella di riportare le vigne sulle colline moreniche, zona di “terra sassosa e povera d'acqua”, raccogliere a mano i frutti e vinificare “a caduta”, nella cantina a tre livelli. Che è anche un luogo di design, bello da visitare. Lasciandovi condurre da Giovanna Prandini, che l'ha creata. Solo lei saprà svelare i segreti dei suoi Lugana DOC e quelli della Strada dei Vini e dei Sapori del Garda.

Le dolci colline del Basso Lago ben si prestano a passeggiate a cavallo. Lentamente, percorrendo i sentieri tra i filari dei vigneti e i campi di ulivi, il lago sembra vicino, tanto da poterlo toccare. Rivolgetevi a uno dei tanti maneggi della zona per uno prospettiva davvero differente.